Vorrei parlare di alcuni programmi presenti nella programmazione televisiva, passata o presente, che, per i temi trattati e la loro originalità, si sono rivelati insostituibili. Si tratta di programmi che hanno creato scompiglio politico.


Dopo Luttazzi e Biagi, non potevo non parlare di Santoro. Dopo essersi allontanato dal piccolo schermo per l'attività politica, è tornato a far parlare di se, riprendendo il programma Anno zero. Nelle ultime puntate si è un po troppo concentrato sulla questione Noemi-papi, se devo essere sincera. Non sostengo che ha fatto male a trattare l'argomento, ma secondo me, un intero programma di prima serata, interamente concetrato sulla questione festini, diciottanni, e collier di Berlu, stanca lo spettatore. Il programma si apre con la lettura di un articolo di Marco Travaglio. Parole pungenti che, grazie all'ironia, arrivano dirette allo spettatore. Peccato che il secondo scandalo che riguarda la vita privata del premier (la vicenda di Bari) è scoppiato dopo la chiusura del programma. Comunque, nel corso degli anni, Santoro ha subito lo stesso imbavagliamento di Biagi.
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