Ultimamente si sta parlando di televisione come veicolo di educazione. Ma davvero oltre all'intrattenimento e all'informazione la tv ha questo potere? I programmi televisivi americani contengono in media sei scene di violenza all'ora. Solitamente si ritiene la tv colpevole di causare comportamenti aggressivi, infatti alcuni criminali hanno più volte dichiarato di aver tratto ispirazione per compiere delitti proprio dalla tv. Ma ancora oggi gli effetti che la tv ha sugli spettatori è una questione aperta. Si ritiene anche che la diminuzione della sensibilità delle persone verso il dolore altrui, sia dovuta al fatto che siamo troppo abituati a guardare scene di violenza e morte comodamente seduti sul nostro divano senza che vi sia la necessità di intervenire ( proprio oggi è stato trasmesso un video dal tg2 che ritrae la morte di un rumeno colpito per sbaglio da due camorristi, che si accascia in una stazione e muore senza che nessuno gli presti soccorso, tra l'indifferenza delle persone, che continuano indisturbati la loro corsa contro il tempo). La questione della tv vista come educatrice continua a essere aperto, numerosi sono i libri e gli articoli che sono stati dedicati a questo tema. Ma nonostante ciò, non è facile dimostrare il rapporto di causa effetto tra le due questioni: l'aumento della violenza in alcune scene televisive e i crimini commessi.
martedì 16 giugno 2009
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