sabato 30 maggio 2009

quando la scuola insegnava

La RAI il 25 novembre 1958 inizia la messa in onda della trasmissione "TELESCUOLA". Si trattava di un programma televisivo sperimentale, appoggiato dal Ministero della pubblica istruzione, che si proponeva d'istruire tutti i ragazzi impossibilitati a completare la scuola secondaria. Il risultato più importante, dopo sei anni di programmazione, fu una notevole diminuzione del tasso di analfabetismo nazionale. Considerato l'enorme consenso ottenuto dal programma, nel 1960, viene trasmessa anche "NON E' MAI TROPPO TARDI" condotta dal maestro e pedagogo Alberto Manzi. Le due trasmissioni d'istruzione ebbero risalto a livello mondiale, trattandosi dei primi esperimenti di apprendimento a distanza mai realizzati utilizzando come canale comunicativo la televisione. La trasmissione veniva trasmessa nel tardo pomeriggio, poco prima dell'ora di cena. Ma in cosa consisteva il programma? Negli studi televisivi venivano riprodotte vere e proprie lezioni di scuola primaria, Manzi usava un blocco di carta poggiato su un cavalletto sul quale scriveva parole oppure lettere. La casa editrice della RAI, la ERI, produceva dei supporti cartacei per seguire meglio le lezioni, come quaderni e piccoli testi. Gli effetti del programma furono stupefacenti: circa un milione e mezzo di persone riuscirono a conseguire la licenza elementare. Fu possibile diminuire l'analfabetismo del paese e avvicinare i giovani al mondo dell'ISTRUZIONE.

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